Esecuzione
Controlli
Nell’ordinanza sul coordinamento dei controlli delle aziende agricole (OCoC), il Consiglio federale prescrive che ogni azienda avente diritto ai pagamenti diretti va controllata a cadenza almeno quadriennale. In questi controlli di base la verifica verte sulla prova che le esigenze ecologiche sono rispettate (PER) e su tutti i programmi notificati. In deroga a tale principio, per i programmi «Qualità del paesaggio», «Interconnessione» e «Biodiversità, livello qualitativo II» nonché per l’estivazione si applica una frequenza di otto anni. I Cantoni sono responsabili della pianificazione e dello svolgimento dei controlli di base. Ogni Cantone designa un servizio preposto all’esecuzione dei controlli di diritto pubblico, il quale provvede affinché ogni azienda agricola sia sottoposta al massimo una volta l’anno ai controlli prescritti nei settori dei pagamenti diretti, veterinario e della protezione delle acque. In via suppletiva ai controlli di base, i Cantoni effettuano controlli in funzione del rischio onde appurare se le aziende adempiono le condizioni e gli oneri. Se un’azienda non adempie una disposizione, viene generalmente controllata ancora una volta l’anno successivo. I Cantoni eseguono altresì controlli aleatori a campione. Per tutti i settori della produzione primaria sono stati definiti punti di controllo standardizzati. Le aziende vengono quindi controllate su tutto il territorio nazionale applicando gli stessi principi. I Cantoni registrano i risultati dei controlli nel sistema d’informazione centrale della Confederazione «Acontrol» attraverso un’interfaccia tecnica oppure manualmente direttamente nel sistema.
Alle aziende che violano le disposizioni vengono irrogate sanzioni. Queste variano a seconda della lacuna: in caso di documenti incompleti o mancanti, ad esempio, il gestore è esortato a inoltrarli, ma se non lo fa incorre soltanto in sanzioni che prevedono il versamento di importi forfettari contenuti. Gran parte delle lacune comporta la riduzione o la restituzione dei pagamenti diretti. Gli importi frutto delle riduzioni rimangono allibrati nel credito dei pagamenti diretti e vanno nuovamente a beneficio di tutte le aziende sotto forma di contributi di transizione più elevati.
Nel 2018 complessivamente 44 650 aziende gestite tutto l’anno e 6785 aziende d’estivazione hanno ricevuto pagamenti diretti. In 7411 aziende gestite tutto l’anno (17 %) e 238 aziende d’estivazione (3 %) alcune disposizioni (incl. la protezione degli animali) non sono state pienamente adempiute e nei loro rapporti i controllori hanno annotato le lacune riscontrate. Nel 2018 tali lacune si sono tradotte in riduzioni dei pagamenti diretti per un importo complessivo di 9,7 milioni di franchi per le aziende gestite tutto l’anno e di circa 290 000 franchi per quelle d’estivazione. La riduzione media per azienda gestita tutto l’anno oggetto di sanzioni è stata di 1315 franchi. Rispetto al 2017 la riduzione media per azienda gestita tutto l’anno oggetto di sanzioni è aumentata del 19,2 %. La percentuale di aziende gestite tutto l’anno con riduzioni è cresciuta dell’1 % attestandosi a quota 17 %. Nei confronti di ogni azienda d’estivazione sono state disposte riduzioni del 12,7 % superiori rispetto al 2017. La quota di aziende d’estivazione con riduzioni è rimasta invariata al 4 %. Questi dati si basano sul sistema d’informazione sulla politica agricola AGIS al quale i Cantoni trasmettono l’importo totale delle riduzioni per azienda. La tabella seguente fornisce una panoramica delle riduzioni applicate nei confronti delle aziende gestite tutto l’anno per Cantone.
La tabella seguente fornisce una panoramica delle riduzioni applicate nei confronti delle aziende d’estivazione per Cantone.
Acontrol contiene i risultati dettagliati di ogni singolo controllo effettuato a livello di produzione primaria. Nel 2018 la qualità dei dati sui controlli in relazione ai pagamenti diretti è migliorata grazie all’automazione dei processi di fornitura. Tuttavia, in alcuni ambiti non è ancora ottimale (p.es. agricoltura biologica). La stretta collaborazione instauratasi tra l’UFAG e i Cantoni avrà ripercussioni positive sulla qualità dei dati dell’anno prossimo. Nella tabella seguente è riportato un estratto dei dati di controllo 2018 di Acontrol.
*escl. gli ambiti di controllo sicurezza alimentare, salute degli animali e protezione degli animali. Il numero di aziende indicato per SSRA, URA e CER si riferisce alla partecipazione ad almeno uno dei programmi proposti in questo ambito.
Nel quadro di un controllo in un’azienda possono essere combinati più ambiti di controllo, ovvero diversi ambiti come PER e benessere degli animali (SSRA e/o URA) possono essere controllati contemporaneamente, ma non devono forzatamente esserlo. Se un controllore constata delle lacune, disporrà un controllo successivo, ragion per cui l’azienda in questione dovrà subire più di un controllo l’anno. Di conseguenza il numero di controlli per tutti gli ambiti di controllo è anche leggermente superiore al numero di aziende controllate.
Nel 2018 è stato controllato l’adempimento delle condizioni della PER e dei contributi per l’efficienza delle risorse (CER) nel 30 % circa delle aziende aventi diritto ai pagamenti diretti, mentre per quanto concerne la produzione di latte e carne basata sulla superficie inerbita (PLCSI) i controlli hanno interessato il 25 % circa delle aziende. In relazione ai programmi per il benessere degli animali SSRA e URA è stato controllato il 54 % circa delle aziende. Il 35 % di questi controlli è stato effettuato senza preavviso. La quota di aziende controllate con lacune varia dal 5,2 % nel programma PLCSI al 15 % nella PER. Le tabelle al termine del presente articolo riportano indicazioni dettagliate sui controlli per Cantone.
Nel 2018 il rispetto delle disposizioni concernenti l’estivazione è stato controllato in 1197 aziende (18 % delle aziende d’estivazione); nel 18,3 % di tali controlli sono state riscontrate lacune che hanno comportato delle sanzioni.
Le tabelle seguenti forniscono una panoramica dei controlli eseguiti per Cantone e ambito di controllo.
L’UFAG, in collaborazione con i Cantoni, ha elaborato un nuovo piano di controllo volto a ridurre il dispendio e l’amministrazione correlati ai controlli di diritto pubblico relativi ai pagamenti diretti nelle aziende agricole e a migliorarne l’efficacia. L’applicazione del nuovo piano è prevista a partire dal 2020.
Autorizzazioni speciali nella protezione fitosanitaria
Nell’ambito della PER l’impiego di prodotti fitosanitari è sottoposto a determinate restrizioni. In circostanze particolari e in casi motivati, gli agricoltori possono richiedere un’autorizzazione speciale ai sensi del numero 6.4 dell’allegato OPD presso il servizio fitosanitario cantonale per poter trattare le colture con prodotti fitosanitari supplementari. Nel 2018 ne sono state rilasciate 2230 per circa 10 443 ettari di superficie agricola utile, ovvero un numero maggiore rispetto all’anno precedente. Questo incremento è riconducibile alla revoca dell’autorizzazione dei prodotti utilizzati per la concia delle sementi ad esempio nella coltivazione di colza. I parassiti come l’altica, che colpiscono le piante giovani e che finora venivano eliminati grazie all’azione sistemica dei prodotti per la concia delle sementi, devono ora essere combattuti con i tradizionali sistemi d’irrorazione sul campo. Un altro motivo all’origine dell’aumento del numero di autorizzazioni speciali è l’infestazione su vaste porzioni di territorio di dorifora della patata, favorita dalle condizioni meteorologiche caratterizzate da temperature elevate all’inizio dell’estate 2018. In entrambi i casi sono state concesse autorizzazioni speciali regionali. Inoltre, a causa del tempo secco, nell’autunno 2018 i trattamenti erbicidi delle colture autunnali hanno potuto essere effettuati soltanto a partire da inizio novembre e per questi trattamenti tardivi è stato necessario richiedere autorizzazioni speciali. Ulteriori autorizzazioni speciali hanno dovuto essere rilasciate anche per le applicazioni erbicide contro lo zigolo dolce.
Autorizzazioni speciali rilasciate nel settore fitosanitario 2018
Categoria | Autorizzazioni Numero di aziende | Autorizzazioni % di tutte le aziende | Superficie ha | Superficie % della superficie totale |
Applicazione di prodotti fitosanitari durante il periodo di divieto di trattamento vigente d’inverno | 373 | 17 | 2 098 | 20 |
Impiego di insetticidi e granulati nematocidi | 332 | 15 | 1 762 | 17 |
Cereali: lotta contro la criocera del frumento | 424 | 19 | 1 794 | 17 |
Patate: lotta contro la dorifora* | 295 | 13 | 1 673 | 16 |
Leguminose, girasoli, tabacco: lotta contro gli afidi | 26 | 1 | 103 | 1 |
Lotta contro altri organismi nocivi in campicoltura | 647 | 29 | 2 727 | 26 |
Terreni permanentemente inerbiti: trattamento su tutta la superficie | 31 | 1 | 95 | 1 |
Utilizzo di erbicidi totali | 79 | 3 | 173 | 2 |
Orticoltura | 1 | 0 | 1 | 0 |
Frutticoltura | 20 | 1 | 13 | 0 |
Viticoltura | 2 | 0 | 2 | 0 |
Totale | 2 230 | 100 | 10 443 | 100 |
Aurelia Passaseo, UFAG, Settori Pagamenti diretti Basi e Pagamenti diretti Programmi, aurelia.passaseo@blw.admin.ch (controlli)
Rebekka Strasser, UFAG, Settore Pagamenti diretti Basi, acontrol@blw.admin.ch (controlli)
Laurent Nyffenegger, UFAG, Settore Pagamenti diretti Programmi, laurent.nyffenegger@blw.admin.ch
(autorizzazioni speciali)
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