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Nel 2018 sono state censite circa 35 000 aziende detentrici di animali della specie bovina, con un calo dell’1,8 % circa rispetto all’anno precedente. Il numero di quelle con effettivi di ovini si è ridotto solo in maniera esigua, mentre per le aziende detentrici di suini si registra un calo del 3,6 % a 6175 unità. Un lieve incremento si segnala invece per le aziende avicole, nonché per quelle detentrici di equini e di caprini.
 

Evoluzione del numero di allevatori 

 2000/022016201720182000/02 –
2016/18
 NumeroNumeroNumeroNumero%
Allevatori 58 60244 16243 57643 046-25,6
Allevatori di bovini 49 59836 13135 51334 890-28,4
Allevatori di equini 13 20810 85610 88811 335-16,5
Allevatori di suini 14 6566 6346 4066 175-56,3
Allevatori di ovini   12 1588 3648 3158 238-31,7
Allevatori di caprini1 6 9776 3506 3646 436-8,5
Avicoltori 19 94312 39912 86312 991-36,1

Fonte: UST 
1 A partire dal 2015: giorno di riferimento spostato da inizio maggio al 1° gennaio.


Paragonando il numero di detentori di animali degli anni 2016/18 con gli anni 2000/02, spiccano i dati dei detentori di suini e di pollame da reddito, il cui numero è diminuito rispettivamente di oltre il 56 e di circa il 36 %. In questo lasso di tempo si è registrato un calo anche per gli allevatori di bovini e ovini pari rispettivamente al 28 e al 32 %. Rispetto al periodo 2000/02, nel 2018, eccezion fatta per gli ovini, la diminuzione del numero di animali di tutte le specie è risultata minore del calo subito dal numero di allevatori; per il pollame si è registrato addirittura un aumento del 63 %. Tale situazione palesa il progressivo cambiamento strutturale e la concentrazione su effettivi medi più grandi.

Nell’anno oggetto del rapporto i contadini hanno detenuto circa 1,54 milioni di capi di bovini. L’effettivo di vacche (vacche da latte e madri) ha subito una flessione di circa 3000 capi rispetto all’anno precedente.
 

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L’effettivo di suini si è ridotto rispetto al 2017 di circa il 2 % attestandosi a 1,42 milioni di capi.

Nel 2018 grazie alla buona congiuntura sul mercato e alla crescente domanda di uova e di carne di pollame svizzere, l’effettivo totale di pollame è nuovamente aumentato, attestandosi a quota 11,53 milioni di capi.

Hans Ulrich Leuenberger, UFAG, Settore Prodotti animali e allevamento, hansulrich.leuenberger@blw.admin.ch 

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